Pulire il polpo di tutte le parti interne, compresi gli occhi e tutto quanto non è ciccia! Eliminare le punte dei tentacoli. Ammorbidire il polpo picchiandolo contro una tavola o altra superficie dura (con violenza e somma soddisfazione, non e’ per ammorbidirlo, e’ uno sfogo gratuito di brutalita’, nda). Far bollire l’acqua in una pentola grande. Immergere il polpo 2 o 3 volte per far arricciare i tentacoli. Lasciare che l’acqua riprenda a bollire ed aggiungere tutti gli altri ingredienti del brodo (alla cipolla dovrete eliminare la buccia ma senza affettarla). Rimettere il polpo in pentola, coprire e far cuocere a fuoco lento fino a che il polpo non sia diventato tenero, da essere facilmente infilzato con la punta di una forchetta (può richiedere da 30 minuti ad oltre tre ore, in relazione alle dimensioni del polpo ed alla sua durezza). Una volta cotto il polpo, farlo sgocciolare e raffreddare, quindi tagliarlo a pezzi della grandezza di un boccone. In un recipiente dai bordi alti mescolare olio, aglio, paprika, sale fino e pepe nero macinato. Aggiungere i pezzi di polpo, mescolare, far riposare e servire cospargendo i bocconi di paprika, il tutto a temperatura ambiente.
Tratto da qui
A questo punto forse i mondiali andrebbero diversamente.
Evaristo